Il mondo della sartoria usa dei termini particolari per indicare le parti di un modello oppure per indicare il materiale utile per confezionare un abito. A questo proposito ho deciso di preparare un glossario che dividerò in due parti poiché i termini sartoriale sono assai vasti.
In questa prima parte troverai le parole utilizzate riguardo le parti dei capi.
Termini sartoriali impiegati per indicare le parti dei capi di abbigliamento
- Appiombo : Si dice di un capo: è in perfetto appiombo. Significa che l’impostazione del capo ha rispettato il dritto filo del tessuto e quindi il capo cade bene senza difetti.
- Arricciatura: indica un modo di pieghettare il tessuto con piccole pieghe su un’unica linea di cucitura.
- Asimmetrico riferito ad un modello: si dice asimmetrico un modello che abbia alcune parti diverse rispetto al centro, esempio: centro dietro o centro davanti.
- Baschina: è la parte superiore della gonna che viene tagliata, per essere più chiara può essere paragonata ad un carré del corpino.
- Blusante: questo termine viene usato per indicare un abito o una camicetta, che dal punto vita più stretto va ad allargarsi, diventando morbido e vaporoso.
- Carré o sprone: termini sartoriali per indicare un taglio che viene praticato nella parte superiore del capo, (abito, cappotto, soprabito, giacca, giaccone)in maniera orizzontale.
- Chiusura: allacciatura di un capo che può essere fatta con asole e bottoni, lampo, ganci, velcro, alamari, ossia tutte quelle aperture senza le quali un capo non potrebbe essere indossato.
- Corpetto o corpino: parte superiore di un capo di abbigliamento.
- Drappeggiare: è l’arte di formare alcune pieghe in modo armonioso, sui capi di abbigliamento creando così particolari modelli (drappeggio).
- Dritto filo sul tessuto: è l’ordito del tessuto, che normalmente è costituito da fili più grossi rispetto alla trama e dà al capo la possibilità di cadere meglio sulla persona. Un capo tagliato in dritto filo è un capo che viene tagliato posizionando il dritto filo del cartamodello parallelo all’ordito del tessuto. Si dice un capo posizionato in piedi.
- Finta: è una striscia di tessuto che nasconde qualcosa in genere un’abbottonatura, come in una giacca, abito, camicia, ecc..può avere diverse dimensioni.
- Giro ( manica): si riferisce ad una manica che va ad attaccarsi al corpino utilizzando il perimetro superiore dove esce il braccio.
- Godet: è un particolare taglio usato per una gonna che esaspera la svasatura creando un particolare effetto ondulato. E’ possibile definirlo taglio sgheronato, cioè fatto a gheroni, che sono strisce triangolari unite dalla punta.
- Manica a Kimono : è un particolare taglio di manica piuttosto ampia che prende il nome dal kimono Giapponese, forse perché prende spunto da esso.
- Manica a raglan: è una manica, che si attacca al corpino partendo dal collo, con un taglio in diagonale che va fin sotto all’ascella. Quindi per questa manica particolare anche il corpino sarà adeguato.
- Motivi: sono i particolari, i decori che contraddistinguono un capo.
- Paramonture (mostre): sono le rifiniture del capo. Esempio: bordi maniche, bordi collo, bordi, aperture giacche e cappotti…. Sono le parti interne rifinite con lo stesso tessuto del capo.
- Patte o pattine: sono strisce di tessuto messe a nascondere l’apertura di tasche.
- Piedino del collo: è una listarella (sostenuta e rifinita all’interno con teletta ) che sale dal collo e va ad attaccarsi al colletto vero e proprio.
- Pieghe: sono delle ripiegature del tessuto e possono essere di vario genere, esempio a cannoncino, a sfondo piega..
- Pince o ripresa: è un tipo di piega triangolare che serve a modellare il capo adattandolo al corpo che va cucita
- Pistagna, o listino: lo trovi nelle camicie da uomo ed è il listino sotto il colletto.
- Rever o risvolto: chiamiamo in questo modo il risvolto del collo di una giacca o cappotto o soprabito, che può avere diverse sagome.
- Rinforzi: tutto il materiale che utilizziamo nei capi per dare sostegno nei punti cruciali, punti sottoposti facilmente all’usura e che tramite questi rinforzi diventano più resistenti e duraturi. Esempio: tasche, aperture, colli. polsini ecc…
- Sbieco: parlando di tessuti è una linea obliqua di 45° rispetto al suo dritto filo.
- Scalfo: è denominata la parte inferiore del giro manica nel corpino, può essere in un abito, un cappotto, una giacca un soprabito ecc..
- Scollo: è la scollatura di un capo nella parte superiore, cioè l’apertura dove entra la testa, la quale può assumere diverse forme ispirate alla geometria. Esempio: quadrato, a V, a barchetta e molte altre.
- Sfondo piega: parte interna di una piega, come dice la parola stessa, la puoi trovare in un abito, camicetta, gonna, cappotto….
- Spacco: è un taglio che viene lasciato aperto e quindi rifinito e può essere fatto per esigenze pratiche di comodità o per esigenze estetiche e lo puoi trovare in gonne, abiti, cappotti ecc…
- Svasatura: allargamento del fondo di un capo, cioè conferimento di una forma a cono.
- Tacche: punti di riferimento che vengono eseguiti sui bordi dei cartamodelli e segnati attraverso piccoli taglietti. Essi verranno trasferiti sul tessuto al momento del taglio del capo e saranno importantissimi per confezionare il modello.
- Taglie: sistema numerico utilizzato per indicare le misure di una persona e le sue proporzioni.
- Tassello : piccolo pezzetto di tessuto che può assumere la forma triangolare o quadrata e che può servire a dare l’agio necessario al movimento. Esempio: quadratino ti tessuto inserito nelle maniche a kimono aderenti.
Ora vi propongo un manichino regolabile utilissimo in sartoria
Il manichino è molto utile in sartoria. Se sei all’inizio e ti serve imparare puoi acquistarne uno a poco prezzo come il primo che ti propongo, ma come si dice, chi meno spende più spende. Ma forse tra il non avere il manichino e l’averne uno forse è meglio averlo. E’ molto leggere e il materiale di cui è coperto è molto leggero (un po’ instabile)
- Manichino regolabile (taglie italiane) dalla taglia 44 che è la taglia che più si usa alla taglia52 con un prezzo a dir poco sbalorditivo, soli € 129
- ++Un busto sartoriale facile da regolare con forme femminili molto naturali.++ Esiste il modello 150 e 151. ++ Non si troverà un prezzo migliore da nessuna parte! Prima di comprare controlla bene tutte le misure di entrambi i modelli! ++
- ++Il manichino Siera è un busto regolabile composto da 8 sezioni. ++ Il manichino è completamente rivestito con tessuto che rende possibile l’utilizzo di spille. ++ Inoltre il busto Siera dispone di un segna orli per poter cucire in un modo semplicissimo un orlo perfettamente dritto.++
- ++Il manichino è completamente regolabile grazie a 10 manopole facili da maneggiare. ++
- ++ Modello 151 Taglie: corrisponde con le taglie italiane 44 a 52 ++ Taglie regolabili: Modello 151 Taglie 44 – 52: girocollo: 38 – 43 cm, circonferenza seno: 100- 116 cm, girovita: 77 – 93 cm, circonferenza fianchi: 101- 117 cm +
Manichino regolabile con piedistallo in ciliegio decisamente più stabile con ben 12 possibilità di aggiustamento misure, clicca sulla foto per entrare in Amazon e vedere le varie misure che è possibile regolare. Il prezzo è decisamente più alto, ma il materiale è più consistente, oltre al disegno del manichino che può sembrare un pezzo interessante e antico.
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